La storia
Quasi
il 40% della popolazione adolescente del nostro Paese, nella fascia di età
13-14 anni, non pratica alcuna attività sportiva. I motivi? Chi abbandona non
si diverte: troppa attenzione al risultato e alla prestazione performativa,
poca all’aspetto ludico. Così l’energia positiva dell’adolescenza che brilla
nel movimento, nell’esuberanza chiassosa, nello sbocciare scoprendosi, implode
in un rifiuto, nell’allontanarsi sotto il peso del timore di un giudizio o,
ancor peggio, sotto il velo di una vergogna indotta.
Spazi
Sportivi Educativi ha l’obiettivo di offrire esperienze sportive e ludiche,
orientate alla multidisciplinarietà, senza finalità agonistiche, in cui qualsiasi
adolescente possa sperimentarsi riappropriandosi, senza pressioni legate al
risultato, degli spazi, delle energie, della fisicità, del movimento.
L’approccio alle discipline sportive e ai giochi più tradizionali sarà
affiancato dalla sperimentazione continua di discipline paralimpiche, in
particolar modo il Sitting Volley, sport in cui possono cimentarsi alla pari
maschi, femmine, normodotati e disabili fisici. Il ritorno ad uno sport
educante, che sappia accompagnare nella crescita, divertire, entusiasmare e
sfidare senza concetti selettivi e frustrazioni legate al risultato, si ritiene
sia un’azione quanto mai necessaria per contrastare il fenomeno del rifiuto dell’attività
sportiva e il quasi disperato bisogno di socialità positiva da parte degli
adolescenti.
A
fornire ulteriori occasioni socio/educative la proposta di un “Centro di
Aggregazione Giovanile Diffuso”, nelle strutture dei partner presenti sul quartiere,
presidiato da educatori, attrezzato per essere sostegno alle famiglie negli
orari "ponte" tra scuola e sport, per studiare, per il benessere,
l'inclusione e la socialità, per la cultura e il contrasto all'abbandono
sportivo.
Come
utilizzeremo i fondi raccolti
Le risorse serviranno per:
- Costituzione dell’equipe composta da una coordinatrice e da “tandem sul
campo” formati da educatori professionali e laureati in scienze delle attività
motorie e sportive.
- Programmazione e tutoraggio durante le attività ludico/sportive;
- Rete territoriale a beneficio delle associazioni partner per rispondere
ai bisogni di adolescenti e famiglie;
- Attività educativa in sinergia con i servizi e gli enti del territorio;
- Organizzazione e offerta gratuita di attività ludico/sportive/aggregative
in cui sperimentare discipline paralimpiche e olimpiche in spazi adeguati e con
adeguate attrezzature.
- Affitto spazi;
- Acquisto / affitto attrezzature;
- Abbigliamento;
- Tesseramenti, assicurazioni, spese mediche e similari;
- Organizzazione e offerta gratuita di attività all’interno degli spazi del
“centro di Aggregazione Giovanile Diffuso”;
- Acquisto materiali;
- Acquisto / affitto attrezzature;
- Compensi per professionisti ingaggiati per attuare proposte specifiche
Un progetto a cura di
L’associazione Polisportiva Gioco
Parma ODV nasce nel 1983 all’interno del Centro don Gnocchi di Parma; subito si
allarga agli ex allievi del Centro abitanti nella Città e nei dintorni; gestita
da disabili, diventa presto una delle Polisportive più importanti d’Italia. Fin
dalle origini lo scopo è il benessere psico-fisico delle persone e
l’integrazione sociale, mediante la pratica sportiva fatta su misura della
persona disabile. L’esperienza di 40 anni si trasforma in mission nelle scuole,
dove dal 2010 entra con testimonianze di atleti e giochi in palestra con
handbike, wheelchair basket, sitting volley, e con strumenti didattici come
video, gadget e libri di propria produzione. È stata insignita della Civica
Benemerenza durante le Premiazioni di Sant’Ilario 2023 con questa motivazione:
“L'Attestato di Civica Benemerenza viene conferito alla Polisportiva Gioco per
l’impegno e la capacità di innovazione che da 40 anni ha profuso nella
diffusione di una cultura sportiva volta alla promozione del benessere,
dell’inclusione e della crescita personale e collettiva.”
Spazi Sportivi Educativi agisce la
propria sperimentazione nel quartiere Molinetto di Parma, situato nella prima
periferia della città, che consta attualmente di una popolazione di 19.309
abitanti. Di questi, circa il 25%
appartengono alla fascia 0-18 anni, la popolazione straniera costituisce il
14,32% della popolazione complessiva. I ragazz* tra i 13 ed i 17 anni sono 809.
Il territorio è caratterizzato dalla
presenza di numerosi impianti sportivi, anche di primaria importanza a livello
cittadino, di istituti scolastici e di formazione professionale, di diverse
aree verdi, ma è l’unico quartiere residenziale della città a non avere nel suo
territorio uno spazio prettamente vocato all’aggregazione giovanile.
Con il sostegno di